MILANO – “Io adesso devo stare lontano, non posso fare altro, devo stare un passo indietro, hanno tirato dentro i miei figli in questa cosa tremenda…”. Lo ha detto conversando al telefono con l’Ansa, Umberto Bossi, commentando la sua attuale posizione, dopo le dimissioni da segretario della Lega in seguito alla bufera giudiziaria.
Bossi, che sabato mattina ha lasciato la sua abitazione a Gemonio per recarsi nella sede di via Bellerio dove c’è il suo ufficio, è stato comunque nominato presidente.
“L’unica cosa che posso fare adesso è cercare di tenere unito tutto, tenere unita la Lega, evitare che ci siano scontri tra i dirigenti. Li aiuto un pò, faccio quello che posso”, ha proseguito il Senatur parlando del ruolo che si è ritagliato dopo le dimissioni e la nomina del trimvirato che reggerà la Lega fino al Congresso.
Bossi si occupa anche di rassicurare i tanti sostenitori che lo incoraggiano: “Sì, l’affetto dei militanti lo sento. Tanti insistono perchè martedì sera vada a Bergamo alla manifestazione che stanno organizzando…Non so se vado, vedrò”.
