“Verdini chi?” e Bossi tira giù una definizione sanguigna: “Insomma: un democristiano di merda”. Sono giorni particolarmente movimentati per Umberto Bossi, che a quanto pare ĆØ circondato da giornalisti a ogni ora del giorno e della notte. Non poteva mancare il giudizio tranchant su Denis Verdini, raccontatoda “Repubblica”,Ā “Corriere della Sera” e “La Stampa”.
“Il Verdini?”. Bofonchia Umberto Bossi, quando, al ritorno dal comizio di Ferragosto, gli chiedono del coordinatore del Pdl accusato da Bankitalia di “gravi irregolaritĆ ” nella conduzione dellāistituto di Credito Cooperativo Fiorentino e sospettato di conflitto di interessi da 60 milioni di euro. “Chi ĆØ? Ma che ne so io. Non lo conosco abbastanza bene” dice, alzando le spalle. “Vedo che ĆØ abbastanza astuto quando ci sono le trattative. Non ĆØ facile metterlo nel sacco. Eā uno che ha fatto strada. Ha banche tutte sue”, concede.
Poi ecco la sferzata: “Insomma: un democristiano di merda”. Quindi alza gli occhi, e quasi ad accorgersi improvvisamente della presenza dei giornalisti aggiunge: “Non lo conosco. Non so un c⦔. Eā il suo modo di prendere le distanze. Ma l’etichettatura ĆØ fatta.
