Secondo il sindaco, alla base della decisione di togliere le deleghe alla Mantovani, ci sarebbe “un’incrinatura nel rapporto di fiducia”. In particolare il primo cittadino, come sottolinea il Corriere Veneto, si sarebbe risentito perché la giovane non avrebbe rispettato un impegno, firmato una volta eletta, di concordare ogni iniziativa con il sindaco.
La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso della pazienza della maggioranza sarebbe stata un’apparizione dell’assessore su una televisione locale: nel servizio contestato l’ex miss e ora ex assessore avrebbe dissertato su bellezza e intelligenza. “Una cosa da non fare – ha detto il sindaco ai giornalisti – in un periodo in cui si parla di veline in politica”.