”Mia figlia è ribelle l’ultima volta l’ho vista per mezza giornata nel marzo scorso quando mi chiamò la polizia stradale. Da tre anni non so nulla di lei”. Lo ha detto Mohamed, 54 anni, l’ambulante marocchino padre di Ruby, la minorenne coinvolta nell’inchiesta di Milano. L’uomo vive a Letojanni, in provincia di Messina.
Nel marzo scorso il padre di Ruby venne chiamato dalla polizia di Giardini Naxos (Messina) che aveva trovato la ragazza in auto con altri due giovani. La minorenne tornò a casa col padre ma il giorno dopo sparì di nuovo: ”Non ha mai voluto studiare. Non vuole andare in Marocco. Non stava mai a casa”. Mohamed, 54 anni, si trova davanti la sua abitazione in contrada San Filippo a Letojanni.
La moglie e gli altri tre figli sono in Marocco. Alla domanda se conosce la vicenda in cui è coinvolta la figlia, che riguarda anche il premier Berlusconi, il marocchino risponde: ”Non so niente, nessuno mi ha detto nulla. Sapevo che mia figlia era in comunità. Questa storia non mi piace. Voglio vivere tranquillo e tornare in Marocco”.