ROMA – Nasce un’unita’ investigativa per evitare le combine legate alle scommesse sportive. La task-force si riunira’ gia’ la prossima settimana: ne faranno parte rappresentanti del Viminale, del mondo dello sport e del ministero dell’Economia. L’annuncio e’ stato dato oggi dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni, al termine di una riunione con i presidenti di Federcalcio e Coni, Giancarlo Abete e Gianni Petrucci.
”Insieme a Petrucci e Abete – ha spiegato Maroni – abbiamo analizzato cio’ che e’ emerso in questi giorni sul calcioscommesse e abbiamo cercato di definire azioni affinche’ cio’ non possa ripetersi”. Sulla base dell’esperienza positiva dell’osservatorio sulle manifestazioni sportive, ha proseguito il ministro, ”abbiamo cosi’ deciso di creare un’unita’ investigativa che avra’ lo scopo di raccogliere informazioni e valutare le segnalazioni di anomalie che provengono dai concessionari delle scommesse e da altre fonti”.
Ci sara’ inoltre, ha aggiunto, ”un’attivita’ investigativa vera e propria fatta da una task-force composta dallo Sco della Polizia, dal Gico della Guardia di Finanza, dal Ros e dei Carabinieri e anche dalla Dia, perche’ non possiamo escludere che dietro gli illeciti ci sia la mano della criminalita’ organizzata”. Maroni ha poi ricordato che i Monopoli di Stato hanno segnalato 38 eventi anomali legati alle scommesse dal dicembre 2008 ad oggi. Da ora in avanti, ha sottolineato, ”queste segnalazioni saranno valutate dall’unita’ investigativa che abbiamo creato e che vuole mettere in sicurezza gli eventi sportivi”.
L’organismo si attivera’ sulle scommesse fatte in Italia e per quelle fatte in Europa il ministro si e’ impegnato a proporre la creazione di un organismo analogo a livello europeo. L’unita’ investigativa verra’ formalizzata lunedi’ con un provvedimento apposito del ministro e la prima riunione al Viminale ci sara’ gia’ entro la prossima settimana. ”Mi sembra – ha osservato Maroni – una reazione immediata del mondo dello sport e del governo a quanto accaduto”.