
ROMA – Non c’รจ alcun conto corrente “gestito dalla Tesoreria della Camera che sia intestato a singoli deputati o ex deputati”. A precisarlo sono ambienti della Camera, a proposito di notizie sulla vicenda Scajola. Secondo le ricostruzioni giornalistiche infatti iย soldiย che garantivano adย Amedeo Matacenaย laย latitanzaย sarebbero arrivati anche da unย conto correnteย dellaย Camera dei deputati.ย Da un’informativa degli inquirenti, basata su intercettazioni telefoniche, si legge:
โServono soldi per organizzare lโoperazione e Scajola chiede a Chiara Rizzo (moglie di Matacena, ndr) โse Amedeo ha un conto corrente presso la tesoreria della Cameraโ. La donna risponde di sรฌ โin quanto lโultima volta ha pagato versando ad Amedeo lร โ.
I conti bancari della Tesoreria, aggiunge la nota della Camera, sono utilizzati “esclusivamente” per “l’attivitร istituzionale”. A proposito di queste notizie, fonti della Camera precisano “che i conti correnti bancari gestiti dal Servizio Tesoreria della Camera dei deputati sono intestati alla Camera dei deputati medesima e sono utilizzati esclusivamente per la regolazione di partite contabili connesse all’attivitร istituzionale di quest’ultima”. “Non esiste pertanto – concludono gli stessi ambienti – alcun conto corrente gestito dalla Tesoreria della Camera che sia intestato a singoli deputati o ex deputati”. A proposito di queste notizie, fonti della Camera precisano “che i conti correnti bancari gestiti dal Servizio Tesoreria della Camera dei deputati sono intestati alla Camera dei deputati medesima e sono utilizzati esclusivamente per la regolazione di partite contabili connesse all’attivitร istituzionale di quest’ultima”. “Non esiste pertanto – concludono gli stessi ambienti – alcun conto corrente gestito dalla Tesoreria della Camera che sia intestato a singoli deputati o ex deputati”.
