La manovra economica di Berlusconi e Tremonti prevede “sacrifici inevitabili” per tutti, con o senza lavoro, e il Partito democratico reclama “sacrifici” anche a chi di lavori, e di stipendi, ne ha più d’uno.
“Non ci sono scuse, gli 11 deputati che sono diventati nel frattempo presidenti o vicepresidenti di regione o consiglieri o assessori devono dimettersi e non si capisce cos’altro aspettano”.
Così la capogruppo del Pd nella Giunta per le elezioni della Camera, Donata Lenzi, che ricorda come nonostante “siano passati quasi due mesi dalle elezioni regionali, autorevoli esponenti della maggioranza continuano a fare melina rinviando una decisione che dovrebbe essere scontata”.
“D’altronde – sottolinea Lenzi – sull’incompatibilità la legge è chiara: basta solo applicare la norma costituzionale che c’è già. In giunta – conclude – faremo tutto quanto è possibile per arrivare a una rapida decisione e non accetteremo ulteriori atteggiamenti dilatori”.
