La Camera degli sprechi: le spese superano un miliardo tra affitti e pensioni

ROMA – Il tetto di un miliardo di euro è già sfondato con i numeri del 2011: la Camera, stando alle previsioni, dovrebbe costare 74 miliardi in più nei prossimo due anni, passando da 1.070.994.520,57 (previsione 2011) a 1.114.219.354 di euro.

In bilancio la voce che pesa di più è quella dei vitalizi che dovrebbero crescere da 138.200.000 a 143.200.000. I deputati che prendono la pensione sono 1329 e 484 familiari hanno la reversibilità. Sono 1813 in tutto quelli che prendono 6352 euro mensili a testa.

Solo per gli affitti sono stati spesi 35 milioni 625 mila nel 2011 e con gli oneri accessori si raggiungono 54 milioni. Dal 2012 dovrebbe essere rescisso il contratto che lega Montecitorio all’imprenditore Sergio Scarpellini, proprietario dell’immobile dove ci sono gli uffici dei deputati.

Ma, scrive Repubblica, ” la Camera lascerà solo una parte di Palazzo Marini, gravato da ben quattrocontratti di affitto. La deputata radicale Rita Bernardini chiede di mettere in mora anche gli altri tre accordi. Anche perché la previsione per il 2013 è di un aumento delle spese per gli immobili (36 milioni 695 mila euro) e non una drastica riduzione. Dagli affitti d’oro agli affitti di platino. I questori fanno notare che rispetto al 2010 il preventivo del 2011, varato dall’ufficio di presidenza il 30 marzo, cresce solo dell’1.09 per cento, al di sotto dell’inflazione programmata”.

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