NAPOLI – Non solo Lombardia e Lazio, anche la Campania viene travolta dallo scandalo spese folli dei partiti? Dopo il caso Fiorito nel Lazio, la Guardia di finanza ha avviato un indagine anche in Campania per scavare tra i bilanci dei partiti e le spese dei vari Gruppi. Il tutto parte da un’inchiesta con l’ipotesi di peculato: i pm sospettano che anche in Campania, i soldi destinati ai Gruppi dai vari partiti, sarebbero stati versati con bonifici a singoli consiglieri.
In particolare la Finanza ha preso per esaminare i documenti del bilancio regionale relativi alla ripartizione di fondi per i vari gruppi nonché la relazione della presidenza del Consiglio sulle modalità di rendicontazione.
Dai primi accertamenti compiuti dal nucleo regionale di polizia tributaria emergerebbe che denaro destinato ai gruppi regionali presenti in Consiglio in Campania era finito attraverso bonifici nella disponibilità di singoli consiglieri. Sono in corso accertamenti per verificare se e in che modo il denaro sia stato successivamente speso.