Sono arrivati nella giornata di lunedì alla procura di Roma, dal Principato di Monaco, gli atti relativi alla compravendita dell’immobile lasciato in eredità dalla contessa Anna Maria Colleoni ad Alleanza Nazionale, successivamente venduto dal partito ed ora occupato da Giancarlo Tulliani, cognato del presidente della Camera Gianfranco Fini. Si tratta, tuttavia, di una documentazione incompleta. Mancano, secondo quanto si è appreso, alcuni atti di natura fiscale necessari agli inquirenti per verificare la valutazione fatta dell’immobile di Boulevard Princesse Charlotte in sede di successione.
Per questo motivo da piazzale Clodio partirà a breve un supplemento di rogatoria con la richiesta di integrazione della documentazione. In particolare la procura, ne chiederà ulteriori informazioni sul valore dell’appartamento. Ancora oggi, in ambienti della procura, è stato ribadito che allo stato non c’è la necessità di una convocazione di Fini e di Tulliani per riferire sulla vicenda.
Le carte sono arrivate in Procura con qualche giorno di ritardo a causa di una errata indicazione nell’indirizzo (piazza Cavour, sede della corte di cassazione e della procura generale) invece che piazzale Clodio. In merito alla pubblicazione su alcuni quotidiani di un presunto atto d’affitto dell’immobile da piazzale Clodio si sottolinea che dovrebbe trattarsi di una nota di trascrizione sul pubblico registro del contratto d’affitto.