Casa di Montecarlo, avanti un altro testimone. Mercoledì 18 agosto è il giorno del ricordo di Francesco Cossiga e quasi tutti i quotidiani italiani scoppiano di profili, ritratti e aneddoti sull’ex presidente picconatore. Fa eccezione, però, il Giornale di Vittorio Feltri che insiste nella sua battaglia e propone un nuovo testimone che avrebbe visto il presidente della Camera nell’appartamento di Montecarlo in un momento successivo alla sua vendita.
Il testimone in questione è Giorgio Mereto, ingegnere italiano da 25 anni nel Principato e residente nello stesso stabile. L’ingegnere racconta di aver avvistatoFini nell’appartamento ”il dicembre scorso, sotto Natale”.
”Ricordo bene l’episodio perché quel giorno, da un momento all’altro, si era scatenata una gran confusione fuori dal palazzo, in strada, e subito dopo fin dentro, nell’androne e sulle scale, con un notevole spiegamento della polizia monegasca a sirene accese”.
Stando al racconto dell’uomo, Fini era insieme alla compagna Elisabetta Tulliani: ”Lo accompagnava quella bella signora bionda, con i capelli mossi, che si vede sui giornali”. La testimonianza, scrive il quotidiano diretto da Vittorio Feltri, ”è una conferma in più del fatto che il presidente della Camera non può non conoscere l’identità del vero proprietario dell’appartamento”.
Fini, dal canto suo, dopo aver risposto nei primi giorni parlando di “delirio diffamatorio” ha scelto e ribadito martedì in un colloquio con l’avvocato Giulia Bongiorno, la linea del silenzio. Stesso discorso per la famiglia Tulliani. A Montecarlo, racconta ancora il Giornale, sul citofono della casa dello scandalo, c’è ancora quel cognome ed è pieno di turisti che si fanno fotografare. Se suoni, però, non risponde nessuno.
