La casa di Scajola diventa “luogo di culto”, foto ricordo dei curiosi

Una foto ricordo in via del Fagutale 2. A catturare l’interesse di turisti e romani non è il vicino Colosseo, ma la “casa dello scandalo” che ha investito l’ormai ex ministro Claudio Scajola. Un palazzo come tanti si potrebbe dire, certo l’affaccio sull’antica Roma, gli interni in pregiato legno, 200 metri quadri calpestabili e un valore di milioni di euro non è proprio alla portata di tutti.

Non è però né l’Anfiteatro di Flavio né gli inquilini vip di via del Fugutale 2 come l’attore Raoul Bova e la soubrette Lory Del Santo, a portare tanta gente. E’ proprio l’abitazione romana di Scajola a scatenare i curiosi. Molti si fermano, guardano e azzardano il proprio parere sul prezzo degli appartamenti. Anche gli inquilini sono intervenuti sulle polemiche che hanno coinvolto il ministro per l’acquisto dell’appartamento, dicendo: “Ma vi pare che un appartamento del genere costa 600mila euro? Qui c’è una vista unica al mondo, con il Colosseo di fronte a 50 metri: un privilegio del genere si paga a suon di milioni di euro”. Qualche altro condomino ha invece raccontato che “gli amici hanno scherzosamente chiesto se c’è qualche altro appartamento in vendita a basso costo nel palazzo»”.

Un trentenne, ospitato a Roma da un amico, ha voluto passare sotto l’appartamento del ministro per farsi immortalare in una foto-ricordo “sotto uno degli appartamenti più invidiati della capitale”. Alcuni giovani studenti della vicina facoltà di ingegneria, al Colle Oppio, dopo le lezioni sono andati incuriositi a visitare quello che per loro è diventato “quasi un luogo di culto”.

L'ex ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola
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