ROMA – ''Sono colpito e preoccupato dal clima di tensione politico-istituzionale che sembra montare in Italia''. Lo scrive il leader di CasaPound Italia, Gianluca Iannone in una lettera aperta al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nella quale esprime il timore ''che l'Italia venga precipitata in una nuova stagione di sangue e di manipolazioni, e che CasaPound Italia possa diventare ''un ottimo capro espiatorio, una vittima sacrificale perfetta da offrire alla pubblica opinione come diversivo in tempi di sovranita' nazionale limitata come quelli che l'Italia''.
L'organizzazione di estrema destra e' tornata sotto i riflettori dopo la strage dei senegalesi a Firenze, messa in atto da Gianluca Casseri che di Casapound Italia era un simpatizzante.
Secondo Iannone, ogni volta che in Italia ''si è insediato un governo tecnico a maggioranza allargata ed ha pescato nei portafogli degli italiani qualcuno – poco importa se amico o rivale di chi governava – ha trascinato il Paese nel sangue, con provocazioni, attentati, omicidi e stragi. E al tempo stesso ha creato mostri da sbattere in prima pagina, colpevoli di comodo accusati di tutte le peggiori nefandezze''.
''Sentiamo odore di giri di vite, di caccia alle streghe, di punizioni esemplari, di arresti di massa, di mostri da sbattere in prima pagina – continua la lettera a Napolitano di CasaPound Italia-. C'è puzza di provocazioni, di scoop giornalistici costruiti ad arte e di inquinamenti probatori. I segnali sono tanti e inequivocabili''.
Tuttavia, conclude Iannone nella lettera a Napolitano ''non si riuscirà a fare di noi delle macchiette, dei burattini da far recitare, muovendo ad arte i fili, in un teatrino precostituito''.
