
CasaPound, Simone Di Stefano lascia il movimento (Ansa)
CasaPound, Simone Di Stefano abbandona il movimento. Simone Di Stefano abbandona, senza troppe spiegazioni, il movimento di estrema destra CasaPound. L’ormai ex vice-presidente ha comunicato la sua decisione senza peraltro chiarire se e in quali forme continuerà la sua militanza politica.
CasaPound, Simone Di Stefano abbandona il movimento
“Per libera e sofferta scelta, il mio percorso politico con CasaPound Italia termina oggi”, ha annunciato su Twitter Di Stefano, tra i fondatori della controversa organizzazione..
“Non tornerò mai più sull’argomento e non c’è necessità di discutere le motivazioni, che sono pochissime ed esclusivamente di natura politica”.
Originario del quartiere Garbatella di Roma, lo stesso della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, Simone Di Stefano era riuscito a stabilire una interlocuzione politica privilegiata con la destra istituzionale.
In particolare con la Lega di Matteo Salvini (nel 2014 contribuì a far eleggere al Parlamento europeo Mario Borghezio). Lo stesso Salvini più volte aveva indossato felpe riconducibili a al movimento (diPivert è un marchio di abbigliamento in possesso a un militante di CasaPound).
Ancora nel 2018 il leader della Lega poteva contare sui voti raccolti da i “fascisti del Terzo Millennio“, come si autodefiniscono i suoi membri.
