Gianni Letta e Mario Draghi? Per il leader dell’Udc Pierferdinando Casini sarebbero due ottimi premier, al punto da dirsi disposto a votarli entrambi come premier in un eventuale governo dopo-Berlusconi. Intervistato dal programma Matrix, il leader Udc annucnia: ”Gianni Letta lo voterei senz’altro e voterei anche Mario Draghi”.
Quindi la spiegazione: ”Letta lo voterei senz’altro nella logica di un’indicazione che proviene dal Pdl, Draghi in una logica istituzionale”. ”Sono due persone che per ragioni diverse stimo entrambe assai. Ma sarà il capo dello Stato ad assumersi al momento opportuno la responsabilità di scegliere”, ha puntualizzato Casini.
Sul premier, il giudizio di Casini è netto: ”Berlusconi non è che può fare solo il presidente del Consiglio. Il problema non si esaurisce il 14 dicembre perché allora o si va verso le elezioni anticipate con un rischio di instabilità finanziaria di cui si assumerebbe l’onere chi le vuole, o si crea un’intesa ampia in cui Berlusconi non è detto che debba fare per forza il presidente del Consiglio”.
”Berlusconi non è che può fare solo il presidente del Consiglio – ha ribadito il leader centrista – è stato in politica per 14 anni in tanti ruoli. Non mi sembra un reato che chi è all’opposizione o chi è stato espulso da Berlusconi, chieda di cambiare Berlusconi: hanno cambiato la Thatcher e Blair, che erano campioni del mondo in confronto a Berlusconi”. ”Per me che si dimetta prima del 14 è un atto di convenienza per lui”, ha concluso Casini.
