”Faccio fatica a dire io per tutti i parlamentari, perché siamo un partito democratico, se voteremmo il lodo. Convocherei i parlamentari. Certo, potrebbe essere una via di soluzione. Non potremmo dichiararci aprioristicamente contrari, dovremmo valutarla molto seriamente”. Lo ha affermato Pier Ferdinando Casini intervistato da Maurizio Belpietro a Mattino Cinque, rispondendo ad una domanda sul Lodo Alfano costituzionale.
”Noi siamo il partito -rimarca il leader centrista- che sul tema della giustizia con Vietti ha inventato il legittimo impedimento, che in fondo ha dato un contributo di serenità, per cui continuiamo su questa linea”.
Per quanto riguarda il terzo Polo, dice: ”Stiamo parlando con tutti e andiamo avanti come abbiamo fatto in tutti questi mesi, per costruire qualcosa di ampio. I sondaggi ci danno ragione, abbiamo il vento in poppa e non sarà qualche polemichetta costruita in modo artificiale a fermarci”.
”In caso di elezioni immediate -assicura il leader centrista- non c’è dubbio che ci candideremmo come abbiamo fatto l’altra volta. Poi volete chiamarlo ‘terzo polo’ o ‘terzo pollo’ quello che volete, per noi non importa. Ma è chiaro che saremmo da soli”.
