Casini: “I ministri del governo resteranno in politica”

ROMA – ''Sicuramente la politica, dopo questa parentesi che e' un vero passaggio epocale, non sara' piu' come prima. Difficile che le tre forze principali si presentino insieme, ma la stagione delle ammucchiate e' finita. La velocita' con cui la Lega e l'Idv hanno cambiato spartito dimostra come fossero effimere le loro convinzioni e forti le loro convenienze''. E' quanto afferma al Corriere della Sera, il leader dell'Udc Pierferdinando Casini, secondo cui la politica non deve aver paura: ''In questo governo, a partire da Monti, ci sono tante persone brave e preparate che resteranno protagoniste: non dobbiamo temere la concorrenza, o siamo gia' sconfitti''.

''La Lega in particolare – osserva Casini – sta facendo un gioco elettorale risibile, non credibile per chi ha governato per 8 degli ultimi dieci anni''. Sui vertici tra partiti e con Monti, il leader Udc afferma: ''Alcuni vertici ci sono stati, altri no, ed e' bene non vergognarsene. Ma chiedere oggi ai partiti piu' di quello che stanno dando sarebbe eccessivo se solo si pensa alle posizioni di partenza di un mese fa''. ''La politica – aggiunge – e' in campo! Basta con i complessi di inferiorita' e le manie di persecuzione, perche' se persecuzione c'e' stata ce la siamo chiamata per l'incapacita' di decidere, la pratica del rinvio..''.

Sulle alleanze future, Casini spiega che ''il Ppe e' un riferimento importante, ma non ci ha impedito di essere divisi anche in passato. Per noi il banco di prova sara' come si muoveranno i partiti rispetto all'esperienza del governo Monti: da qui trarremo le conseguenze''. Infine, il leader dell'Udc da' un giudizio sugli altri leader di partito, Alfano e Bersani: ''Li ho trovati entrambi molto responsabili''.

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Maria Elena Perrero