Anche Vincenzo Piso, coordinatore del Pdl del Lazio, è d’accordo con Gasparri e ha dichiarato di aver riletto con attenzione lo Statuto della Regione Lazio: «Questa storia dell’autosospensione, fabbricata in un momento di panico da quel che rimane della Giunta Marrazzo, non è soltanto un pasticcio ma un’ evidente violazione costituzionale. Il problema non è votare quattro settimane prima o quattro settimane dopo, ma ristabilire il principio della legittimità della rappresentanza politica nella nostra regione. Penso che questa situazione, per quanto maturata in un clima farsesco e improvvisato, meriti la massima vigilanza e l’attenzione delle più alte cariche dello Stato. Per questo intendo proporre ai capigruppo dei due rami del Parlamento, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto, entrambi eletti nel Lazio, di assumere nelle forme che riterranno più opportune, un’ iniziativa per richiamare l’attenzione del Presidente della Repubblica su quanto sta accadendo».
Il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, invece, ha dichiarato che «Marrazzo si è autosospeso e questo segna uno stile che non si può mettere in discussione». «Ha avuto un problema – ha aggiunto – che attiene alla vita privata ma che poi ha dei riflessi. Quando si ricoprono certi ruoli istituzionali davanti a questa vicenda ha sentito il bisogno di autosospendersi».