MILANO- ''Io non ho mai voluto incontrare'' Pier Di Caterina, titolare dell'azienda di trasporto locale Caronte e grande accusatore di Filippo Penati: lo ha affermato l'assessore alla Mobilita' del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, intervenuto in Consiglio comunale proprio per fugare le ombre avanzate dall'opposizione sulla sua nomina per via della sua supposta 'vicinanza' a Penati.
''E' il momento di dire basta'', ha esordito l'assessore, visibilmente emozionato, a proposito delle polemiche che lo hanno coinvolto. ''Chi pensa di approfittarsene per altre questioni – ha detto – ha sbagliato indirizzo''. Quindi, Maran ha rivelato di essere stato ''contattato dalla Caronte attraverso l'email del titolare che ho inoltrato all'ufficio legale. Io non ho mai voluto incontrarlo'', ha raccontato l'assessore che ha poi definito il contenzioso esistente tra l'Atm e la Caronte una questione ''legale e non politica''. Maran ha anche citato l'sms tra l'ex presidente del Consorzio trasporto pubblico Antonio Rugari e Penati che ha dato il la' alle accuse sulla sua nomina.
''Ho avuto un colloquio con Rugari, uno dei tanti, uno dei 400 incontri da quando sono assessore – ha proseguito – ma a questo non e' seguita nessuna candidatura, ne' contratti di consulenza o collaborazione''.
L'esponente della Giunta Pisapia, nel suo discorso, ha ringraziato il sindaco per averlo scelto ''investendo nel rinnovamento''. Un'investitura a cui sta rispondendo ''adempiendo al meglio al mio impegno anche con scelte coraggiose''. Ecco perche', per Maran, e' arrivato ''il momento di dire basta'' alle polemiche, ''espressioni di un modo di fare politica vecchio e negativo''. Infine, si e' rivolto all'opposizione, chiedendo di confrontarsi anche con ''scontri tra visioni politiche diverse'' ma non con ''le illazioni sgradevoli di queste settimane''.