Quanto scrive la Casta: 45 milioni per la carta di Camera e Senato

ROMA – Le carte dei parlamentari ci costano 45 milioni di euro. E’ questo il calcolo fatto da Carlo Tecce, che l’ha riportato in un articolo sul Fatto Quotidiano.

A tanto ammonterebbero le spese per i fogli su cui vengono redatti i documenti di Camera e Senato. La fetta più importante della spesa, precisa Tecce, è concentrata a Montecitorio: l’appalto per la fornitura di carta ai deputati è stato vinto dall’impresa Carlo Colombo per la “modica” cifra di 38. 437.000 euro. Invece la gara del Senato è stata assegnata per “soli” 6,5 milioni.

Dunque, nonostante tutti i proclama sulla digitalizzazione degli atti pubblici (il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, promise che tutti i documenti sarebbero stati consultabili online), la carta la fa ancora da padrona negli uffici della politica.

Eppure anche nella maggioranza c’è chi ha proposto una riduzione di queste spese: l’onorevole Roberto Marmo del Pdl, racconta Tecce, ha presentato un ordine del giorno in cui invitava i colleghi a risparmiare, utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie.

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Alberto Francavilla