Il ddl punta anche ad istituire un registro nazionale e diversi registri regionali degli impianti protesici mammari e a introdurre alcuni obblighi informativi alle pazienti.
Il provvedimento garantisce anche la privacy per le donne che si sottopongono a questi interventi ma istituisce anche un registro delle varie operazioni così da rendere ogni impianto tracciabile in caso di problemi o di difetti delle protesi.
Fazio. Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, presentando il provvedimento alla Camera, sottolinea che l’obiettivo è «non sottovalutare i rischi connessi agli interventi e la tutela delle adolescenti» a fronte di un fenomeno «in crescita».
La sottosegretaria Francesca Martini ricorda che la prima proposta risale al 1993: «Non si è mai fatto nulla in questo settore e siamo i primi in Europa a istituire i registri». Martini punta il dito contro il «far west della chirurgia estetica: on line, last minute, in cui le donne non hanno nessuna tutela».