ROMA – Il ministro Cecile Kyenge torna a parlare di Ius soli. Lo fa su Twitter per spiegare che quello “temperato” che ha in mente non prevede nessun automatismo.
“Lo ‘ius soli temperato’ presuppone che la famiglia del bambino abbia un certo numero di anni di residenza in Italia. Nessun automatismo”: il tweet di Cecile Kyenge.
Nei giorni scorsi il segretario della Lega Nord Roberto Maroni era intervenuto sulla riforma della cittadinanza, definendo l’introduzione dello ius soli “una legge sbagliatissima”.