Sta per tornare in tv la quarta serie de “I Cesaroni” su Canale5 e La Padania vi si scaglia contro all’urlo di “Roma ladrona”. “I Cesaroni non sono lo specchio di nessuno – scrive il quotidiano della Lega – non rispecchiano lItalia. Alla quarta serie le enciclopediche puntate ricalcano il solito clichè dei buoni borgatari che tra un bianchetto dei Castelli e un amorazzo finito male, si barcamenano in un Paese dove il furbetto del quartierino vale sempre un pizzico in più degli altri”.
“In molti hanno spiegato che ‘I Cesaroni’ hanno il pregio di rappresentare la famiglia media di questo Paese – dice la Padania – che le loro storie sono un po’ le storie di tutti. Ma da qui a dire che ‘I Cesaroni’ sono lo specchio degli italiani ce ne corre. La disoccupazione che colpisce i giovani? Solo un fantasma che vaga sullo sfondo della vineria romana. La disperazione di molte famiglie erose dagli odi tra marito e moglie? Tutte rose e viole. Un giardino in cui gli amori svolazzanti si rincorrono senza drammi. Senza lacrime. Senza un reale pathos”.