ROMA – “Nik il nero“, nome di battaglia di Nicola Virzì, grillino della prima ora, aiuterà i senatori del Movimento 5 Stelle a “comunicare” meglio, affiancandosi a Claudio Messora. Chi è “Nik il nero”? 42 anni, camionista, è di Zola Predosa (Bologna). È uno degli attivisti più conosciuti del M5S. Deve la sua notorietà ai suoi video editoriali che gira nell’abitacolo del suo camion e posta regolarmente sul suo canale Youtube. Location originale, sguardo spiritato e una qualche verve comica costituiscono gli elementi del successo del suo canale video e della sua faccia all’interno del movimento di Beppe Grillo.
“Sarò a Roma martedì. Aiuterò Claudio Messora nel gruppo di comunicazione del Senato, me l’ha chiesto Gianroberto Casaleggio“, ha dichiarato all’Huffington Post. Il suo “superiore” Messora ha aggiunto: “Il suo arrivo a Roma è una valutazione che stanno facendo Grillo e Casaleggio. Al di là dei fenomeni di costume, è un ottimo supporto, perché al momento ci manca chi faccia i video da diffondere sulla rete”.
Due anni fa in un’intervista a Linkiesta spiegò perché “Nik il Nero“: “Mi chiamano così perché fin da ragazzino mi vesto sempre di nero. Ho una collezione di oltre cento Fruit tutte uguali e tutte nere. E poi ho capelli e occhi neri, e sono scuro di carnagione”. Ha spiegato anche la sua doppia veste di camionista e videomaker:
«Ho da sempre una grande passione per la telecamera e quindi ho pensato di rendermi utile con qualche video. Avrei voluto fare il videomaker di professione. Ci ho anche provato per cinque o sei mesi, ma non tiravo su abbastanza soldi, e così sono dovuto tornare a fare il camionista. Il primo video che girammo col gruppo fu sul detersivo alla spina. Poi ne abbiamo fatti tantissimi di denuncia; direi ormai circa 350. Il 60% sono finiti dal mio canale YouTube direttamente sul blog di Beppe Grillo, che li apprezza molto».
Il primo incarico di Nik il nero nel Movimento 5 Stelle fu quello di quello di supportare il consigliere regionale dell’Emilia Romagna Giovanni Favia. Quando poi Favia lasciò i grillini, Virzì il nero gli dedicò più di un video. Non proprio di complimenti. La rottura con il “comunista” Favia ha fatto avvicinare Nik al guru nonché ala destra del M5S, Gianroberto Casaleggio, che lo ha ospitato nella sua casa in estate. Quando a Parma fra Federico Pizzarotti e l’inceneritore vinse nettamente il secondo, Casaleggio affidò a Virzì una missione: “intervistare i giornalisti”, rei di comunicare in maniera non appropriata i trionfi del sindaco grillino.
Le “interviste” di Nik il nero erano di fatto delle azioni di disturbo nei confronti di chi provava ad avvicinare Pizzarotti. Il modello funzionò così bene che fu esportato anche a Bologna, dove era scoppiato il “caso” Federica Salsi, altra dissidente.