Chiaromonte, senatrice garantista del Pd che vuole l’immunità parlamentare

Franca Chiaromonte

ROMA – Ripristinare l’immunità parlamentare, tornando all’articolo 68 della Costituzione così com’era prima dell’era Tangentopoli. Ma se la proposta arriva da una senatrice del Pd? Succede che alla diretta interessata, Franca Chiaromonte, arrivino decine di email di protesta, per quella proposta che aiuterebbe Berlusconi a uscire dall’impasse dei processi e che infatti proprio nel Pdl vogliono con forza.

Intelligenza col nemico? La Chiaromonte si difende, raggiunta dal Corriere della Sera dice: “La mia proposta non aiuterebbe Berlusconi perché è una revisione della Carta costituzionale e perciò prevede un iter lungo, quattro letture parlamentari e una maggioranza di due terzi. L’immunità poi esiste in tutti i Paesi europei”.

Chiaromonte sente di “essre stata tirata in ballo in una polemica ridicola e pretestuosa”. Ritirare la proposta di legge? Non ci pensa nemmeno, lei che da sempre si definisce garantista. Ma alle polemiche di questo tipo non è nuova, già ai tempi di Tangentopoli si distaccò dalla linea del partito dicendo “ci sono state delle ingiustizie nei processi”.

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Elisa D'Alto