ROMA, 7 LUG – ''Probabilmente c'e' stato un errore nel modo in cui e' stato presentato e collocato, ma la sostanza e' difendibile perche' sarebbe giusto far discendere il pagamento di eventuali penali dai tre gradi di giudizio''. Questa l'opinione sulla norma 'salva Fininvest' di Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera, secondo cui ''e' inutile e ozioso andare a caccia della paternita' di un provvedimento ormai stralciato''. ''Il pregiudizio nei confronti del Cavaliere resta fortissimo – dice Cicchitto in un'intervista al Messaggero – e ogni norma viene passata al microscopio per verificare se e come impatta interessi di Berlusconi. Poi certo l'interesse di colui che prese la tessera numero uno del Pd (Carlo De Benedetti) e' stato determinante''. Per l'esponente del Pdl adesso e' ''molto meglio concentrarsi nel merito del provvedimento che e' stato illustrato da Tremonti e che va approvato entro i primi d'agosto, perche' non possiamo esporre il paese ai rischi di una speculazione finanziaria''. ''Per fare una cosa ragionevole e praticabile – aggiunge – dobbiamo concentrare i nostri sforzi su pochissime cose. Le pensioni sono una di queste, come poi i risparmi e la sicurezza, ma resta comunque il vincolo dei saldi finali''.
