“Siamo tutti consapevoli della figura di Tremonti e anche del suo ruolo politico, che non sono in discussione. Anche Tremonti però deve essere consapevole che la politica economica non può essere monopolio di nessuno”, ma al contrario “è oggetto di discussione e di gestione collegiale, sotto la leadership di Berlusconi”. E’ quanto afferma il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, in un’intervista al Corriere della Sera.
All’interno della maggioranza, dice Cicchitto, “c’è un confronto su come coniugare il rigore e la diminuzione del carico fiscale sulle Pmi per tenere in piedi l’occupazione. Una discussione molto seria, che è stata impropriamente personalizzata”.
Cicchitto esclude l’ipotesi di elezioni anticipate e denuncia l’anomalia italiana, cioè “forze finanziarie, editoriali, giudiziarie e politiche che ricorrono a mezzi impropri per far saltare il quadro politico. Una situazione che ha elementi di somiglianza con quella del ’92-’94”, anche se, al contrario di Berlusconi, “i leader della Dc e del Psi non avevano un forte consenso popolare”.
Alle regionali, aggiunge l’esponente del Pdl, per la Lega “la candidatura in una regione del Nord e in una del Centro-Nord mi pare una soluzione ragionevole”.
