ROMA – ''Lo stipendio dei parlamentari non e' altissimo, i soldi che mi danno sono giusti, piuttosto e' alto il numero dei parlamentari''. Lo dice alla Zanzara, su Radio 24, il deputato dell'Idv Gabriele Cimadoro, cognato di Antonio Di Pietro.
''Alla fine mi rimangono in tasca quattro, cinquemila euro – spiega Cimadoro – perche' pago un affitto di 2 mila euro al mese per un appartamento a Fontana di Trevi, a Roma; ho un assistente che mi costa poco piu' di 2 mila euro al mese e do' un contributo di 1500 euro al partito. E comunque mi sembra una cifra adeguata se uno fa il lavoro che deve fare, se fai attivita' politica, senza considerare che gli stipendi sono stati diminuiti dall'inizio legislatura di circa 2 mila euro. Io comunque ho 5 o 6 conti in banca e sono tutti in rosso''.
Poi, a proposito dei familiari in politica, dice: ''Cristiano Di Pietro e' consigliere regionale in Molise, ha fatto due mandati in consiglio comunale e uno da consigliere provinciale. Non possiamo dire che se uno e' figlio di qualcuno non puo' piu' fare politica. Tonino ha fatto fare gavetta al figlio. Il Trota ha 21 anni, Cristiano fa il consigliere regionale a 33. Mi sembrano casi diversi''.