REGGIO CALABRIA – Claudio Scajola รจ stato arrestato. A ordinarne l’arresto รจ stata la Dia (Direzione investigativa antimafia) di Reggio Calabria.ย Scajola รจ stato arrestato in un albergo di Roma. L’accusa รจ che Scajola avrebbe favorito la latitanza di Amedeo Matacena, ex deputato di Forza Italia latitante da alcuni mesi.
Nelle carte dell’inchiesta ci sono anche i nomi di Silvio Berlusconi, Cesare Previti e Gianni Letta, che perรฒ non risultano indagati.
Secondo il procuratore di Reggio Calabriaย Federico Cafiero De Raho Scajola avrebbe aiutato Matacenaย a sottrarsi alla cattura per l’esecuzione pena dopo essere stato condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa. L’inchiesta che ha portato all’arresto รจ nata nell’ambito di una indagine su tutt’altro argomento.
In totale gli arrestati sono 8: tra loro Matacena, noto imprenditore reggino prima cheย ex deputatoย di Forza Italia. Tutti gli arrestati, secondo la Dia, sonoย persone ritenute legate a Matacena.
Arrestati anche la moglie di Matacena, Chiara Rizzo e la madre Raffaella De Carolis. Matacena รจ latitante, dopo una condanna definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa.
Tra gli arrestatiย figurano anche Martino Politi, Antonio Chillemi e la segretaria di Scajola, Roberta Sacco. Gli indagati sono accusati a vario titolo di aver, con la loro interposizione, agevolato Matacena ad occultare la reale titolaritร e disponibilitร dei suoi beni, nonchรฉ di aver favorito la latitanza all’estero di quest’ultimo.
Anche Berlusconi ha commentato l’arresto di Scajola:ย “Non so per quali motivi sia stato arrestato, me ne spiaccio e ne sono addolorato”
Secondo il procuratore “Amedeo Matacena godeva e gode tuttora di una rete di complicitร ad alti livelli grazie alla quale รจ riuscito a sottrarsi all’arresto”.
Scajola, secondo l’accusa, avrebbe aiutato Matacena a sottrarsi alla cattura in virtรน dei rapporti che ha con la sua famiglia. Matacena รจ un noto imprenditore, non solo calabrese, figlio dell’omonimo armatore, noto per avere dato inizio al traghettamento nello Stretto di Messina e morto nell’agosto 2003
Questa la ricostruzioneย da Carlo Macrรฌ sul Corriere della Sera:
Lโinchiesta che ha portato allโarresto dellโex ministro Claudio Scajola nasce da un filone dellโindagine ยซBreakfastยป, quella sui fondi neri della Lega Nord, coordinata dal sostituto procuratore della dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo. Personaggio di spicco in questโinchiesta รจ Bruno Mafrici, un faccendiere legato al clan De Stefano di Reggio Calabria. Lโutenza telefonica di Mafrici, che si spacciava per avvocato, era stata messa sotto controllo dagli uomini della Dia reggina.
Lโattenzione degli investigatori si รจ soffermata su alcune telefonate che lโuomo dโaffari ha avuto con lโex deputato di Forza Italia Amedeo Matacena. Le telefonate tra i due si sono fatte sempre piรน insistenti qualche mese prima che la condanna a sei anni di reclusione per associazione mafiosa diventasse definitiva per Matacena. Mafrici e Matacena parlavano di affari. Ed รจ proprio in questo contesto che si lega lโarresto dellโex ministro dellโInterno Claudio Scajola.
Il deputato ligure avrebbe intrattenuto rapporti definiti dalla Dia ยซsospettiยปcon la moglie di Matacena, Chiara Rizzo. In piรน Scajola ha ยซinteressatoยป un faccendiere italiano con interessi in Libano per favorire la latitanza di Amedeo Matacena.Sarebbe lo stesso personaggio che avrebbe avuto contatti con Marcello DellโUtri ai fini di una sua fuga nel Paese mediorientale.