ROMA – L’Udeur di Clemente Mastella ha abbandonato (sembra a gambe levate) il 22 dicembre la sua ultima sede romana di Via Dandolo 24, interno B5, lasciandosi dietro un conto salatissimo: 3.202,16 euro di spese per il condominio non pagate e 22mila di affitto (circa 2500 euro al mese) mai versati al proprietario dell’appartamento di 140 mq. Lo stesso Mastella ammette al Corriere della Sera il maltolto e si giustifica dicendo: “Noi non essendo presenti in Parlamento non possiamo contare su grandi finanziamenti e l’affitto era troppo alto. Ma voglio essere chiaro: se ci saranno problemi, salderemo tutto”. Intanto il condominio è in rivolta e nella ex sede dell’Udeur è arrivato l’ufficiale giudiziario.
Per quanto riguarda l’affitto non pagato, l’ingiunzione di sfratto è partita subito dopo la chiusura della sede, mentre il relativo decreto è stato notificato il 21 marzo. Per quanto riguarda l’affitto, invece, sembra che la cosa si sia risolta grazie a uno slancio di generosità del proprietario di casa. Mentre prima sembra che avesse proposto a tutto il palazzo di dividere la quota di spese non pagate da Mastella e compagni, avrebbe poi fatto rientrare l’idea di fronte all’opposizione del condominio tutto e avrebbe deciso di pagare il buco da 3.202 euro di tasca propria dicendo: “Cari vicini, non volevo mettervi in difficoltà”.