Il deputato regionale Pd ed ex sindaco di Comiso (Ragusa) Giuseppe Di Giacomo si รจ incatenato a una struttura metallica sotto la pensilina all’ingresso dell’aeroporto di Comiso per protestare contro le lungaggini burocratiche che da mesi impediscono l’entrata in funzione del nuovo scalo i cui lavori sono stati giร completati. Mancherebbe la firma dell’intesa per la cessione del suolo dallo Stato alla Regione e quindi al Comune.
Numerose riunioni infatti svoltesi a Roma sono puntualmente sfociate nel rinvio di quello che unanimemente viene considerato un semplice adempimento tecnico dovuto su cui nessuno pone osservazioni. ”Protesto contro il ritorno – afferma Di Giacomo – della cattiva politica che sta incredibilmente bloccando la fruizione di un’opera frutto invece della buona politica e del patto d’onore tra l’allora presidente del Consiglio D’Alema e il Comune di Comiso che nell’ex base missilistica diede grande prova di solidarietร ospitando per molti mesi sei mila profughi del Kosovo. Dopo la vergognosa revoca dell’intitolazione dell’aeroporto a Pio La Torre da parte del nuovo sindaco, l’incapacitร amministrativa, e non so se anche altri fattori, stanno espropriando il territorio ibleo della infrastruttura decisiva per il suo sviluppo”.
E’ previsto l’arrivo a Comiso del segretario regionale del Pd Lupo e del parlamentare Lumia. Hanno annunciato la propria presenza anche i sindaci di Vittoria, Nicosia (Pd), di Modica Buscema (Pd), e di Scicli Venticinque (Pdl). Il leader del Pd Bersani ha inviato un messaggio di piena condivisione dell’azione svolta da Di Giacomo. Dinanzi all’aeroporto si terrร invece una fiaccolata alla quale รจ prevista la partecipazione di migliaia di persone.
