Conclusioni, quelle del procuratore aggiunto Francesco Caporale e del pm Alberto Pioletti, che prescindono dall’articolo 67 della Costituzione, il quale prevede che ogni parlamentare esercita le proprie funzioni senza vincolo di mandato. Il fascicolo sulla compravendita di senatori era stato aperto, contro ignoti, per istigazione alla corruzione. Scilipoti e Razzi, attualmente nel Pdl, furono sentiti l’11 giugno scorso come testimoni e dichiararono di aver lasciato l’Idv per questioni di rapporti con Di Pietro e per ragioni politiche. Argomentazioni apparse, agli inquirenti, “convincenti”.