Ai ballottaggi nei 41 comuni chiamati al voto per l’elezione dei sindaci, secondo il sito del Viminale, ha votato il 58,77% degli elettori. Al primo turno l’affluenza era stata del 74,32%. Il calo è stato di 15 punti e mezzo.
Le urne si sono chiuse e anche per i comuni che ancora attendevano il responso degli elettori in questo turno di ballottaggio è arrivato il momento di un verdetto che chiude la parentesi delle amministrative 2010. Tra i quattro capoluoghi è Matera ad aver registrato il calo maggiore nella percentuale di votanti nel turno di ballottaggio: si è passati dall’80,24 per cento al 59,33, con una flessione che ha sfiorato i 21 punti. A Mantova il calo è stato dell’8 per cento; a Macerata la flessione è stata vicina al 12 per cento, e a Vivo Valentia di quasi il 20 per cento.
Risultati definitivi:
Vigevano (Pavia): il nuovo sindaco è il leghista Andrea Sala, che ha totalizzato il 72,8% dei voti. Ha battuto Antonio Prati, del Pdl, che ha preso appena il 27,2% dei voti. A Vigevano, paese di 62mila abitanti, si svolgeva il ballottaggio più insoliti. Qui la Lega ha corso da sola, senza il Pdl. E ha vinto.
San Pietro Vernotico (Brindisi): il nuovo sindaco è Pasquale Rizzo, candidato dell’Udc, con il 51,4% dei voti. ha battuto Gianpietro Rollo (Pd) che ha totalizzato il 48,6% dei voti.
Valenza (Alessandria): il nuovo sindaco è Sergio Cassano (Pdl e Lega Nord), che ha avuto il 61,35% dei voti. Ha battuto Costanza Zavanone (Pd).
San Vito Normanni (Brindisi): il nuovo sindaco è Alberto Magli, candidato del centrodestra, con il 57,5% dei voti. Ha battuto Giuseppe Masiello, del Pd, che ah totalizzato il 42,5% dei voti.
Comacchio (Ferrara): il nuovo sindaco è Paolo Carli (centrodestra), che ha totalizzato il 59,4% dei voti. La sfidante Maria Cristina Cicognani ha perso con il 40,6% dei voti.
Acri (Cosenza): il nuovo sindaco è Gino Trematerra (Udc, Lista civica e Psi), con il 57,2% dei voti. Ha battuto Giacomo Cozzolino (Pd) che ha totalizzato il 42,8% dei voti.
Bollate (Milano): il nuovo sindaco è Stefania Clara Lorusso in Ronchi (Pdl), che ha totalizzato il 51,8% dei voti. Ha battuto Carlo Stelluti, del Pd (che ha totalizzato il 48,2% dei voti).
Castelfranco Veneto (Treviso): il nuovo sindaco è Luciano Dussin (lega Nord) che ha totalizzato il 56,9% dei voti. Ha battuto Donata Sartor (Pd) che ha totalizzato il 43,1% dei voti.
Caivano (Napoli): il nuovo sindaco è Antonio Falco (centrosinistra), ha totalizzato il 50,8% dei voti e ha battuto Simone Monopoli (Pdli), che ha ottenuto il 49,2% dei voti.
Tivoli (Roma): il nuovo sindaco è Sandro Gallotti (Pdl), che ha totalizzato il 53,6% dei voti. Ha battuto Marco Vincenzi (Pd) che ha preso il 46,4% dei voti.
Saronno (Varese): il nuovo sindaco è Luciano Porro (Pd), che ha totalizzato il 52,4% dei voti. Ha battuto Michele Marzorati (Pdl) che ha preso il 47,6% dei voti.
Acquaviva delle Fonti (Bari): il nuovo sindaco è Francesco Squicciarini (Pd), che ha totalizzato il 54,7% dei voti. Ha battuto Michele Petruzzellis (Pdl) che ha preso il 45,3% dei voti.
Galatina (Lecce): il nuovo sindaco è Giovanni Carlo Coluccia (centrosinistra), che ha totalizzato il 59,9% dei voti. Ha battuto Maurizio Fedele (Pdl) che ha preso il 40,1% dei voti.
Gioia Tauro (Reggio Calabria): il nuovo sindaco è Renato Bellofiore (centrosinistra), che ha totalizzato il 51,5% dei voti. Ha battuto Umberto Pirilli (Pdl) che ha preso il 48,5% dei voti.
Macerata: E’ Romano Carancini il nuovo sindaco di Macerata, che va così al centrosinistra. Carancini ha vinto con il 50, 29 per cento dei voti. Saranno dunque 14 i seggi al Partito Democratico, 4 alla federazione della sinistra (Prc+Pdci+Sinistra europea), 4 ai Comunisti italiani, 2 all’Italia dei Valori, 2 alla lista civica pensare Macerata, 1 alla Sinistra e 1 ai Verdi. Il rivale Fabio Pistarelli, del centrodestra, ha ottenuto il 49, 70 per cento dei voti.
Mugnano Napoli (Napoli): il nuovo sindaco è Giovanni Porcelli (centrodestra), che ha totalizzato il 53,7% dei voti. Ha battuto Vincenzo Massarelli (Pd) che ha preso il 46,3% dei voti.
Bacoli (Napoli): il nuovo sindaco è Ermanno Schiano (centrodestra), che ha totalizzato il 56,5% dei voti. Ha battuto Giampaolo Carlo (Pd) che ha preso il 43,5% dei voti.
Cologno Monzese (Milano): il nuovo sindaco è Mario Soldano (centrosinistra), che ha totalizzato il 56,5% dei voti. Ha battuto Giuseppe Bari (Pdl) che ha preso il 46,3% dei voti.
Moncalieri (Torino): il nuovo sindaco è Roberta Meo (Pd), che ha totalizzato il 53,5% dei voti. Ha battuto Stefano Zacà (Pdl) che ha preso il 46,5% dei voti.
Sant’Anastasia (Napoli): il nuovo sindaco è Carmine Esposito (Pdl), che ha totalizzato il 53,5% dei voti. Ha battuto Giovanni Barone(Pd) che ha preso il 36,3% dei voti.
Cerignola (Foggia): il nuovo sindaco è Antonio Giannatempo (Pdl), che ha totalizzato il 53,8% dei voti.
Pomigliano D’Arco: il nuovo sindaco è Raffaele Russo (Pdl), che ha totalizzato il 53,5% dei voti. Ha battuto Onofrio Piccolo (Pd) che ha preso il 44,4 % dei voti.
Pietrasanta (Lucca): il nuovo sindaco è Domenico Lombardi (Pd), che ha totalizzato il 56,8% dei voti. Ha battuto Daniele Salvatore (Pdl) che ha preso il 43,2 % dei voti.
Terzigno (Napoli): il nuovo sindaco è Domenico Auricchio (Pdl), che ha totalizzato il 61,6% dei voti. Ha battuto Franco Annunziata (centrosinistra) che ha preso il 38,4 % dei voti.
Trezzano (Milano): il nuovo sindaco è Giorgio Tomasino (Pdl), che ha totalizzato il 41,5% dei voti. Ha battuto Leo Raffaele Antonio (centrosinistra) che ha preso il 41,5 % dei voti.
Corsico (Milano): il nuovo sindaco è Maria Ferrucci (Pd), che ha totalizzato il 57,0% dei voti. Ha battuto Daniele Pilenghi (Pdl) che ha preso il 43,0 % dei voti.
Macerata: E’ Romano Carancini il nuovo sindaco di Macerata, che va così al centrosinistra. Carancini ha vinto con il 50, 29 per cento dei voti. Saranno dunque 14 i seggi al Partito Democratico, 4 alla federazione della sinistra (Prc+Pdci+Sinistra europea), 4 ai Comunisti italiani, 2 all’Italia dei Valori, 2 alla lista civica pensare Macerata, 1 alla Sinistra e 1 ai Verdi. Il rivale Fabio Pistarelli, del centrodestra, ha ottenuto il 49, 70 per cento dei voti.
Torremaggiore (Foggia): il nuovo sindaco è Vincenzo Ciancio (Pd), che ha totalizzato il 53,1% dei voti. Ha battuto Leonardo De Vita (Pdl) che ha preso il 46,9 % dei voti.
Latiano (Brindisi): il nuovo sindaco è Antonio De Giorgi, che ha totalizzato il 52,1% dei voti. Ha battuto Claudio Ruggiero che ha preso il 47,9 % dei voti.
Ceglie Messapica (Brindisi): il nuovo sindaco è Antonio De Giorgi, che ha totalizzato il 52,1% dei voti. Ha battuto Federico Pietro (Pd) che ha preso il 49,6 % dei voti.
Lamezia Terme (Catanzaro): il nuovo sindaco è Giovanni Speranza (Pd), che ha totalizzato il 65,4% dei voti. Ha battuto Ida D’Ippolito (Pdl) che ha preso il 34,6 % dei voti.
Angri (Salerno): il nuovo sindaco è Pasquale Mauri (Pd), che ha totalizzato il 56,0% dei voti. Ha battuto Antonio Squillante (Pdl) che ha preso il 34,6 % dei voti.
Minturno (Latina): il nuovo sindaco è Aristide Galasso (Pd), che ha totalizzato il 58,0% dei voti. Ha battuto Giuseppe Sardelli (Pdl) che ha preso il 42 % dei voti.
Mantova: Il centrodestra strappa Mantova al centrosinistra, la cosiddetta “Bologna della Lombardia”, da sempre colorata di rosso. Nicola Sodano vince una delle sfide più importanti dei ballottaggi elettorali: con il 52,2% batte la sfidante, Fiorenza Brioni (47,8%) e conquista dopo 65 anni la roccaforte rossa della regione. Una sfida cruciale, di rilevanza nazionale, tanto che negli ultimi giorni si erano presentati a Mantova i leader del Pd Bersani, Fassino e D’Alema. Erano scesi in città i big del Partito Democratico per cercare di accrescere il vantaggio in mano al sindaco uscente. Anche l’Udc aveva appoggiato il candidato del centrosinistra, ma non è servito. “Cara e bella Mantova, bentornata in Lombardia” ha subito commentato il presidente della Regione, Roberto Formigoni. “Adesso aspettiamo con ansia le dichiarazioni degli esponenti del Pd che, magari, ci spiegheranno che la sconfitta di Mantova è una vittoria”, ha sarcasticamente rilevato Maurizio Lupi, vicepresidente Pdl della Camera.
Matera: A Matera vince il centrosinistra, che strappa il comune al centrodestra. Dopo una lotta all’ultimo voto, si afferma il democratico Salvatore Adduce: il candidato appoggiato da Pd, Idv e liste di sinistra ottiene il 50,3%, contro il 49,7 di Angelo Tosto (appoggiato da diverse liste civiche e dal Mpa). 12 seggi vanno al partito democratico, 4 all’Italia dei Valori, 4 alla Lista civica Lista Stella, 1 a Sinistra Unita, Udc, Psi, Popolari uniti, Alleanza per l’Italia e Verdi.
Vibo Valentia: Il ballottaggio ha visto prevalere Nicola D’Agostino, appoggiato dal Pdl con 9.738 voti (59,25%) sul diretto avversario Michele Soriano che ha raccolto 6.695 voti (40,74%).