LECCE, 4 MAG – ''L'ennesimo, maldestro tentativo di esorcizzare l'imminente sconfitta e di spostare l'attenzione sugli scandali, per evitare di parlare di temi e proposte che evidentemente non possiedono'': cosi' il sindaco uscente e candidato allo stesso incarico del centrodestra a Lecce, Paolo Perrone, definisce in una nota l'esposto consegnato a magistratura e autorita' dal candidato sindaco del centrosinistra, Loredana Capone, perche' si vigili su presunte compravendite di voti.
Secondo Perrone ''le presunte circostanze che la candidata del centrosinistra e i suoi colleghi sostengono di conoscere, se veri, sono fatti gravissimi'', ma ''accuse non circostanziate non servono e non sono utili, alla politica come alla comunita'''.
''Presentare anonimi esposti in Procura soltanto per far parlare di se' in queste ultime ore di campagna elettorale – aggiunge Perrone – rappresenta solo un danno perche' getta discredito sulla politica in generale, demonizzandola e diffondendo sentimenti di sfiducia collettiva. Questo modo di sparare nel mucchio, nel disperato tentativo di raccattare qualche voto, e' puro egoismo. Gli esposti privi di denunce precise – conclude Perrone – non servono a nulla, se non a dare visibilita' ad una parte politica priva di contenuti''.