Tosi vince subito, Doria forse. Ballottaggio a Parma, Palermo e L’Aquila

ROMA – Flavio Tosi stravince al primo turno, Marco Doria potrebbe farcela all’ultimo. Leoluca Orlando a Palermo e Vincenzo Bernazzoli a Parma sono in vantaggio ma difficilmente eviteranno il ballottaggio. Non è più tempo di proiezioni, ma di risultati dai seggi delle elezioni comunali. E a Parma il grillino Federico Pizzarotti assapora il gusto del ballottaggio (il suo omologo genovese, Paolo Putti, insegue da vicino Enrico Musso).

La situazione più delineata è a Verona: il sindaco uscente, Tosi, ha confermato di essere amatissimo dalla sua gente e arriva a quota 57,3%. Lo seguono, lontanissimo, il candidato di centrosinistra Michele Bertucco ( 22,8%) e il grillino Gianni Benciolini (9,4%).

A Genova il candidato del centrosinistra, Marco Doria, è al 48,4%, in costante crescita rispetto ai primi dati. Alle sue spalle c’è il centrista Musso (che è intorno al 14%), tallonato da Paolo Putti del Movimento 5 Stelle (leggermente sotto il 14%).

A Parma c’è stato l’exploit del Movimento 5 Stelle. Pizzarotti, nel dato definitivo, raggiunge il 19,5% e sarà  lo sfidante del candidato del centrosinistra Bernazzoli, che ha totalizzato poco meno del 39,2%. Seguono Elvio Ubaldi e Roberto Ghiretti.

A Palermo Leoluca Orlando è primo col 47,9%. Il suo sfidante al ballottaggio potrebbe essere Fabrizio Ferrandelli (vincitore delle primarie del Pd), visto che il candidato del centrodestra Costa è intorno ai 10 punti percentuali.

Anche L’Aquila  andrà al ballottaggio: il sindaco uscente Massimo Cialente (centrosinistra) e lo sfidante di centro Giorgio De Matteis sono distanziati da circa 10 punti.

Per quanto riguarda la Puglia, sia Taranto che Lecce dovrebbero conoscere il nuovo sindaco al termine del primo turno. Nel capoluogo jonico Ippazio Stefàno (centrosinistra, sindaco uscente) è al 48,7%%. Al secondo posto c’è Mario Cito, ma nettamente distanziato (finora non ha mai superato il 20%). Nel capoluogo salentino invece il sindaco in carica Paolo Perrone è oltre la soglia del 60%. Il candidato di centrosinistra, Loredana Capone è ben al di sotto del 30%.

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Alberto Francavilla