ROMA-I Comuni saranno liberi di ricominciare a spendere, ma la legge non sarĂ uguale per tutti i Comuni. Giulio Tremonti si è convinto, anche perchĂ© fortemente pressato da Bossi. Esiste oggi per tutti i Comuni italiani un “vincolo di stabilitĂ ” che di fatto vieta loro di spendere sul territorio di competenza piĂ¹ di tanto di pubblico denaro. Legati dal vincolo e bloccati nella spesa sono sia i Comuni in deficit, sia quelli senza un euro in cassa, sia quelli che hanno un bilancio in attivo e quindi denari in portafoglio. Il vincolo, il divieto vale per tutti indistintamente perchĂ© la spesa dei Comuni è pur sempre spesa pubblica italiana, proprio quella che va tagliata entro il 2014. Ma il vincolo obbligatorio per tutti determina e crea situazioni assai diverse: ovvio che il Comune indebitato non spenda, ma quello con il bilancio in attivo? Guarda caso i Comuni con soldi in cassa sono prevalentemente al Nord, sia perchĂ© questi territori sono i piĂ¹ ricchi del paese, sia perchĂ© il degrdao finanziario e amministrativo dei governi locali è quasi regola al Sud e quasi eccezione al Nord. Quindi la Lega non ne puĂ² piĂ¹ del vincolo uguale per tutti e ha bussato fortemente alla porta di Tremonti.
E il ministro dell’Economia ha risposto, ha aperto la porta: nella manovra finanziaria che sarĂ annunciata entro giugno i Comuni con soldi in cassa, definiti perciĂ² “Comuni virtuosi” potranno spendere i soldi che avanzano in cassa dopo le spese della normale gestione. Potranno spendere per finanziare servizi, meglio ancora infrastrutture anche se minime. Tremonti, l’uomo dell’economia, ha detto sì. PerĂ² si è lasciato sfuggire una considerazione tanto scettica quanto realistica: “Sta a vedere che i Comuni virtuosi spunteranno come funghi”. Quelli virtuosi davvero e quelli che si autodichiareranno tali, magari arrotondando e aggiustando alquanto le cifre. Comunque si tratta dell’apertura di una valvola di sfogo alla spesa coerente con il principio del federalismo fiscale. Il non detto dell’annuncio che finalmente si puĂ² spendere consiste nell’omissione appunto della conseguenza: se tutti i Comuni o la maggior parte di essi si inventano “virtuosi”, la spesa pubblica italiana complessiva aumenta. E siccome questo l’Italia, l’Italia e non Tremonti, non se lo puĂ² permettere, a spesa liberata corrisponde tassa sdoganata. Potranno spendere i soldi che hanno in cassa i Comuni, poi, se oltre quelli vogliono spendere ancora, dovranno tassare i cittadini che abitano nel loro territorio.