ROMA – Presso gli uffici del Gruppo del Pd a Palazzo Madama si è tenuto oggi il seminario “Le concessioni pubbliche demaniali marittime“, nel corso del quale i senatori democratici hanno potuto incontrare e confrontarsi con operatori e tecnici del settore dei balneari, un comparto che riunisce decine di migliaia di aziende e garantisce centinaia di migliaia di posti di lavoro. Al centro del dibattito le questioni aperte dall’applicazione dell’ormai famosa direttiva Bolkestein, che colpisce direttamente le imprese italiane appunto sul lato delle concessioni demaniali.
Ad aprire i lavori il presidente dei senatori democratici Luigi Zanda che ha sottolineato quanto sia fondamentale giungere al più presto a una soluzione positiva di una vertenza che per il Pd ha carattere prioritario. Sono seguiti poi gli intereventi dei rappresentanti degli operatori del settori e di numerosi esperti, nel corso dei quali è stata avanzata la richiesta di un impegno della politica per preservare un settore strategico della nostra economia.
“Con questa iniziativa di ascolto, abbiamo ribadito il nostro impegno a definire con il governo e in sede Ue una normativa moderna ed efficace che sappia tutelare insieme il principio della libera concorrenza con la necessità di valorizzare pienamente il patrimonio di imprese, occupazione e professionalità del turismo balneare italiano”,
ha dichiarato per il Pd concludendo i lavori il senatore Salvatore Tomaselli, capogruppo in commissione Industria, mentre la senatrice Manuela Granaiola, storica sostenitrice della necessità di un accordo a livello europeo per la ridefinizione della direttiva Bolkenstein in termini non sfavorevoli per le imprese balneari italiane, in precedenza aveva chiarito che “il tempo per trovare una soluzione è scaduto. Non si può continuare a tenere una categoria in una situazione di totale incertezza normativa. Occorre negoziare al più presto in sede europea una diversa applicazione della direttiva al nostro sistema di balneazione attrezzata”. Per quanto riguarda infine la salvaguardia delle coste, il senatore Massimo Caleo, capogruppo in commissione Ambiente, ha particolarmente apprezzato l’impegno degli operatori a preservare il litorale e tutelare le acque, “una battaglia – ha detto – che ci pone in tutto gli uni a fianco degli altri”.