MILANO, 23 MAR – E' iniziato oggi nella sede dell'ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini il 6/o congresso nazionale di Arcilesbica, associazione di difesa e promozione dei diritti delle lesbiche. ''Ci siamo riunite qui – ha spiegato la vicepresidente dell'associazione Cristina Gramolini – perche' da qui e' partito il cambiamento con l'elezione di Pisapia''.
E la politica, in previsione delle prossime elezioni del 2013, era al centro degli interventi degli invitati.
La presidente della Commissione per le Pari Opportunita' del Comune di Milano, Anita Sonego, ha raccontato le resistenze che frenano le battaglie degli omosessuali: ''La sinistra si sente subalterna a una cultura ritenuta maggioritaria, cosi' l'agenda sui diritti civili e' stata rimandata a dopo la visita del Papa''. Quindi ha aggiunto: ''I problemi economici non escludano l'impegno per i diritti civili''.
Paola Concia, deputata Pd, ha detto: ''La sinistra fa a gara a chi e' piu' fico sui temi LGBT, senza ottenere nulla''. Sul tema delle elezioni, ha aggiunto, ''i partiti della futura coalizione stilino un programma, da firmare col sangue, che garantisca almeno le unioni civili e una legge contro omofobia e transfobia''. Franco Grillini, membro dell'Idv e storico presidente di Arcigay, ha dettato un'agenda: ''Per far sentire il nostro peso politico bisogna essere in tanti al prossimo gay pride (Bologna, 9 giugno), fare rumore e riprendere le parole di Hillary Clinton: i diritti dei gay sono diritti di tutti''. E sulla sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito la validita' dei matrimoni omosessuali celebrati all'estero ha detto: ''Finalmente un successo innegabile''.
