La votazione – avvenuta con votazione segreta – ha visto 33 voti favorevoli, 19 contrari e un astenuto. L’ordine del giorno chiedeva, tra l’altro, alla giunta di revocare gli effetti della delibera regionale, che nell’ambito della riorganizzazione dei consultori, indice bandi per il reclutamento di medici escludendo la partecipazione di ginecologi obiettori di coscienza.
Contro l’esclusione di questi medici negli scorsi mesi si era pronunciato anche il Tar della Puglia.