ROMA – Salvare Alcoa ha il sapore della missione impossibile: “quasi” impossibile, nelle parole del ministro dello Sviluppo economico Passera, visto che il progetto difficilmente raccoglierร l’interesse degli investitori. E’ quasi disperato il tono di Passera: โNon dobbiamo nasconderci che รจ una situazione quasi impossibile e di scarsissimo interesse per possibili investitoriโ.
La trattativa per salvare l’azienda di Portovesme, nel Sulcis, vanno perรฒ avanti, come piรน tardi ha precisato lo stesso Passera. Vanno avanti proprio mentre 3 operai portano avanti la loro protesta in cima a un silos di 70 metri. Quella degli operai saliti sul silos non รจ lโunica protesta dei lavoratori della multinazionale. Dal 5 al 9 settembre in Sardegna ci saranno diverse iniziative in vista della manifestazi0ne a Roma di lunedรฌ 10.
I sindacati vorrebbero portare a Roma almeno 500 operai dellโimpianto di Portovesme, insieme ad alcuni amministratori, commercianti e cittadini della zona. Nei prossimi giorni ci sarร anche un incontro con i sindaci per definire alcuni aspetti del viaggio dei lavoratori, che dovrebbero partire sabato da Cagliari per Civitavecchia con ritorno da Olbia. Durante lโassemblea con i lavoratori, i sindacati hanno spiegato che lo slittamento dellโincontro al ministero dello Sviluppo economico (dal 5 al 10 settembre) โรจ motivato dalla necessitร di un approfondimento tecnico tra Governo e Glencoreโ, previsto per โvenerdรฌ 7 settembre e che, a fronte di un graduale stop degli impianti, รจ stata data la disponibilitร per posticipare la data della riunioneโ.
In una nota lโAlcoa precisa che il programma comunicato ai sindacati per la progressiva e controllata fermata dellโimpianto di Portovesme โรจ in vigore senza alcuna modifica, salvo la sospensione dellโapplicazione del bypass dei terzi blocchi, con fermata istantanea di 85 celle, originariamente prevista per il 7 settembre ed ora posticipata alla prossima settimanaโ.
โSecondo le intese del 27 marzo 2012, non essendo stata formalizzata entro il 31 agosto alcuna lettera di intenti finalizzata alla vendita dello stabilimento, il programma di fermata โ si legge nella nota โ รจ stato avviato, con comunicazione formale al sindacato, il 1 settembre 2012โ. La fermata delle 85 celle elettrolitiche slitterร , invece, alla prossima settimana, in attesa dellโesito dei due incontri fissati a Roma al ministero dello Sviluppo economico: uno il 7 settembre con la multinazionale svizzera Glencore, potenziale acquirente della fabbrica, il secondo il 10 con i sindacati, la Regione, gli amministratori del territorio e la stessa Alcoa.
