ROMA – ''Auspico una rapida approvazione'' del ddl di ratifica della Convenzione penale sulla corruzione siglata a Strasburgo nel 1999 ''per rispondere con celerita' all'allarme lanciato, tra gli altri, dalla Corte dei Conti e dall'Ocse''. Lo scrive il presidente della Camera, Gianfranco Fini,in un messaggio inviato in occasione del convegno sulla lotta alla corruzione organizzato dai sindacati di polizia Siap e Anfp.
Per Fini la corruzione ''e' una piaga che ricade sulla credibilita' delle istituzioni e della politica''.
Secondo il presidente della Camera ''e' necessario intervenire con efficaci politiche di contrasto per combattere tali atti criminali che nuocciono gravemente alla vita democratica e indeboliscono la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, oltre a costare al Paese in termini di equita', competitivita' e di crescita economica''.
''La lotta alla corruzione – ha sottolineato Fini – unitamente alle misure repressive, deve fare perno su efficaci azioni di prevenzione. La corruzione, e piu' in generale l'illegalita', la criminalita' e l'inefficienza amministrativa sono fenomeni che risultano spesso strettamente correlati e che richiedono un'ampia e incisiva azione a livello politico e istituzionale, volta a rafforzare l'efficienza e l'autorevolezza dei poteri pubblici e a rilanciare i valori etici''.