ROMA – Quali sono le peggiori aziende? Quelle pubbliche e locali, parola della Corte dei Conti che altro non fa che vigilare ciò che riguarda il bilancio dello Stato, soprattutto ciò che può aggravarlo. Ed ecco la conclusione in una relazione sugli organismi partecipati degli Enti territoriali, ovvero le aziende partecipate di Comuni, Province, Regioni.
Le società pubbliche al 100% sono quelle meno efficienti: sbilanciate sul debito, prevalenza del fattore produttivo umano rispetto alle tecnologie e registrano le maggiori perdite. Quando poi si parla di “erogazioni degli enti proprietari nei confronti degli organismi partecipati”, ovvero delle somme che normalmente da Comuni, Province e affini vanno a queste aziende si registrano “numerosi casi di affidamenti privi della correlativa indicazione delle spese dell’ente affidante”. Nella galassia della Pubblica amministrazione “le somme impegnate superano quelle pagate”. Insomma: più promesse che soldi.