ROMA – Le raccomandazioni ''sono un fenomeno inestirpabile, nonostante le buone intenzioni del presidente Napolitano''. Ne è convinto Maurizio Costanzo, giornalista, autore e indubbiamente uomo di potere da decenni. ''In questi anni ne ho viste e tante, è un sistema perverso. La frase tipica che ti senti rivolgere è 'chi conosci li'?' perche' l'Italia è sempre il paese di Mi manda Picone'', dice all'Ansa Costanzo.
Rispetto a qualche anno fa c'è una minima inversione di tendenza, osserva, "ma la raccomandazione politica e di conoscenza continua ad impazzare e ci sono enti statali a fotografia di questo sistema''.
Per Costanzo il mondo dello spettacolo non è diverso da altri settori, ''anche qui impazza la fame di lavoro: un posto fisso ormai si sa che non esiste più e quindi neanche si richiede, ora la raccomandazione è per un qualunque lavoro anche se precario e a tempo indeterminato''. Le richieste maggiori? ''Partecipare ai talent show''.