Quando era ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro ebbe a che fare, inconsapevolmente, con alcuni esponenti della “cricca”, che avrebbero “sviato” i dubbi del leader Idv sulla legalità di alcuni appalti. La vicenda è stata ricostruita sul Corriere della Sera da Marco Imarisio.
Secondo l’articolo, nel 2007 Di Pietro espresse perplessità sui modi con i quali la Struttura di missione (approntata per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia) gestiva gli appalti per i preparativi dell’anniversario. In particolare l’ex ministro scrisse una nota, in cui diceva di temere che mancasse la copertura finanziaria dei lavori e sosteneva che alcune alcune situazioni fossero in contrasto “con elementari principi di contabilità pubblica”.
Ed è qua che, secondo quanto ha scritto Imarisio, entrò in gioco la “cricca”. La nota sarebbe stata inviata via fax da Enrico Bentivoglio, all’epoca dirigente delle Infrastrutture e oggi responsabile unico per il restauro degli Uffizi, all’avvocato Guido Cerruti: entrambi i nomi sarebbero riconducibili alla “cricca”: quello di Bentivoglio (emerso nell’ambito dell’inchiesta sui Mondiali di Nuoto di Roma) sarebbe legato ad Angelo Balducci, ex provveditore ai Lavori Pubblici del Lazio. Cerruti sarebbe ancora più compromesso con il “sistema gelatinoso” ed è stato arrestato il 6 marzo con l’accusa di corruzione. Questo sarebbe stato il testo del fax: “Egregio, occorrerebbe una nota di replica, purtroppo entro domani pomeriggio”. Ma non è tutto perché sul documento ci sarebbe stato scritto anche: “Copia a Figliolia e Balducci”, con evidente riferimento all’avvocato Ettore Figliolia e a Balducci, che in quel periodo dirigeva la Struttura di missione che era stata messa “sotto accusa” da Di Pietro.
Nella lettera di risposta, dice Imarisio, Cerruti “smontò” la tesi di Di Pietro: secondo l’avvocato non ci fu “alcuna violazione dei principi regolatori della contabilità pubblica”. Infatti, sosteneva Cerruti, si sarebbe stati di fornte ad un “grande evento” che avrebbe quindi goduto della legislazione speciale.