ROMA – ''Il falco oggi e' Tremonti, che non vuole un dialogo costruttivo in Parlamento e vuole la golden share del governo. Oggi ha avuto il ruolo di sabotatore del dialogo''. In un'intervista a La Stampa, il vicepresidente di Fli Italo Bocchino commenta cosi' il discorso tenuto ieri dal ministro dell'Economia.
''Il Terzo Polo ha dato grande disponibilita', ci siamo mostrati dialoganti, e oggi lui ci ha detto che non ha bisogno di aiuto – osserva Bocchino – O dimostra grande debolezza o c'e' un disegno con la Lega per far saltare il banco''.
Secondo l'esponente di Fli il ministro Tremonti ''vuole portare la situazione a un punto tale per cui Berlusconi sia costretto a dimettersi. Altrimenti non si spiega perche' abbia rotto in modo cosi' sprezzante''.
Riteniamo – aggiunge – che ''questo governo produca problemi al Paese: se Berlusconi se ne andasse le Borse recupererebbero dieci punti e gli spread migliorerebbero''.
Infine, Bocchino – che smentisce la cena tra Gianfranco Fini e Berlsconi bollandola come ''pura fantasia'' – parlando di dialogo con il Pdl afferma che ''finche' Berlusconi e' premier e padre padrone del Pdl, non c'e' convergenza. Subito dopo, se ci saranno le condizioni per creare un'alleanza moderata e riformista, noi siamo disponibili''.
