”La auspicata separazione delle carriere andrà disciplinata in modo tale da non comportare alcuna ingerenza del potere esecutivo su quello giudiziario; di qui la necessità della massima chiarezza nella formulazione delle norme che disciplineranno e delineeranno i poteri e le funzioni del Csm, della istituenda Alta Corte di Disciplina e dello stesso Ministro Guardasigilli”. Lo afferma il presidente della Camera Gianfranco Fini nel commentare l’incontro avuto questa sera con il Guardasigilli Angelino Alfano sulla riforma della giustizia.
