Ci sono buone ragioni per respingere l’analogia che D’Alema ha istituito tra la sua posizione di dialogo sulle riforme con Berlusconi e quella di Togliatti sui Patti Lateranensi. Tuttavia, c’è un punto molto importante, a proposito di politica elitaria, giudizio sull’azionismo e analogie tra presente e passato nelle scelte delle classi dirigenti della sinistra, che, nell’attenzione a marcare le differenze, è restato in ombra e che, invece, bisogna mettere in luce perché rimanda a una delle cause più importanti della crisi morale e civile italiana…