ROMA, 29 GIU – L'Aula della Camera ha bocciato l'articolo 1 della legge comunitaria.
L'articolo 1 del testo e' stato bocciato con 270 no, 262 si' e un astenuto. Dall'opposizione si e' gridato ''dimissioni, dimissioni''.
Si' dell'Aula della Camera a larghissima maggioranza all'emendamento dell'Idv alla legge comunitaria che recepisce la direttiva comunitaria sui termini di pagamento.
Sull'emendamento al primo articolo della Comunitaria, dopo un lungo dibattito, il Governo e il relatore si erano rimessi all'Aula, mentre c'era il parere contrario della commissione Bilancio. Il recepimento della direttiva, ha sottolineato il relatore Gianluca Pini (Lega) costa infatti alcuni miliardi di euro.
Essa prevede che nelle transazioni fra privati il termine per il pagamento, se non specificato diversamente nel contratto, sia di 30 giorni dall'emissione della fattura o dal ricevimento della merce, fino ad un massimo di 60 giorni. Per i pagamenti delle pubbliche amministrazioni il termine e' stabilito in 30 giorni, salvo deroghe fino a 60 giorni per casi particolari, come imprese pubbliche e enti sanitari.