Non si potranno più fare riprese televisive di un processo senza che ci sia il consenso di tutte le parti interessate. E’ una delle novità che saranno introdotte con il disegno di legge sulle intercettazioni.
La commissione Giustizia del Senato ha respinto tutti gli emendamenti dell’opposizione che puntavano a sopprimere questa parte del ddl. Trasmissioni come “Un giorno in pretura”, che ebbe notevolissima fortuna durante il periodo di Tangentopoli, con questa norma sarebbero a serio rischio.
Infatti “in questo modo – spiega il responsabile Giustizia dell’Idv Luigi Li Gotti – basterà che una sola delle parti non dia il suo assenso che il processo non potrà più essere ripreso dalle telecamere anche se si tratterà di un procedimento rilevante per l’opinione pubblica”.