
NAPOLI – “Sono rigoroso e chi sbaglia paga. Ma a decidere sarĂ la magistratura, non io”. Francesco Boccia, deputato Pd e marito del ministro Nunzia De Girolamo, commenta così le polemiche scaturite dalle intercettazioni su presunti favoreggiamenti alla Asl di Benevento. La De Girolamo non ha intenzione di dimettersi da ministro e il marito spiega di “capire e comprendere la richiesta”, ma poi “sull’etica della responsabilitĂ invito tutti a farsi un esame di coscienza”.
Boccia ha dichiarato: “Chi sbaglia paga sempre nella vita. Ma chi sbaglia io lo faccio decidere alla magistratura, non lo decido io. Ritengo di appartenere a quella scuola antica molto rigorosa, rigorosa con tutti, con chi è accanto e con chi è di fronte”.
Parlando di etica e la richiesta di dimissioni per la De Girolamo, Boccia ha poi sottolineato che “dell’etica e della responsabilitĂ ho fatto la mia ragione di vita”: “Sull’etica della responsabilitĂ invito tutti, nel nostro mondo, a farsi un esame serio di coscienza. Sono state chieste le dimissioni per mia moglie? Loro hanno il loro diritto, perchĂ© questa è la politica, sono le regole della politica. Li comprendo, li capisco, è successo molte altre volte”.
Boccia ha poi concluso: “Ci sarĂ un dibattito e il ministro si difenderĂ da sola, è in grado di farlo”.
